mercoledì 16 ottobre 2013

GLI INCREDIBILI X-MEN 01

Buon giorno a tutti voi chinauiti!
Come ve la passate in queste settimane di inizio ottobre?
Che programmi avete per le prossime settimane che ci separano da Lucca Comics 2013?
Se posso permettermi, da membro della ciurma della nave ammiraglia Fumetto, che naviga in lungo ed in largo il grande mare della china, mi permetto di segnalarmi un bel fumetto da leggere. 
Quale?
Non ve l''ho ancora detto?
Vi vorrei segnalare...


...GLI INCREDIBILI X-MEN 01
“La nuova rivoluzione”
STORIA: Brian Michael Bendis, Dennis Hopeless
MATITE E COLORI: Chris Bachalo, Salvador Larroca, Frank D’’Armata

Allora…da dove cominicare?
Inizio da una considerazione del tutto personale su Brian Michael Bendis: davvero un grande autore di fumetti! La sua gestione degli X-Men finora mi sta piacendo davvero moltissimo! Come per l’altra testata che sto seguendo, I nuovissimi X-Men, anche qui, Bendis è riuscito a sorprendermi non poco. Scopriamo in questo primo numero che il risentimento di Magneto nei confronti di Ciclope (che ci è già stato mostrato sull’altra testata mutante a cui facevo riferimento prima), è più profondo di quanto ci era stato fatto intendere. 


La storia in sostanza? Magneto stringe un patto con lo Shield, consegnerà loro Scott, a patto che costoro non lo uccidano; ne farebbero solo un martire. Già oggi il sentimento popolare è schierato dalla parte di Ciclope. Magneto mostra allo shield una mappa in cui viene indicata la presenza di tutti i mutanti che si stanno manifestando dopo l’avvento e la dipartita della Fenice. Sottolinea di non porre tanto l’attenzione sul loro numero, quanto piuttosto sul loro livello di potere. Imbecca lo Shield informandoli che Scott Summers non è più in grado di controllare i propri poteri. Suggerisce dunque allo Shield la strategia da perseguire: dovranno cercare di dimostrare al mondo chi è davvero diventato Scott Summers, un semplice assassino e far si, così, che si autodistrugga da solo. Questo l’inizio della storia nella sua prima parte, in cui mi preme sottolineare ancora una cosa: nuovi costumi per la squadra di Scott. Costumi che non mi hanno fatto impazzire più di tanto, nella loro muova concezione.
 

Con la seconda parte della storia Bendis e Bachalo iniziano a presentarci la nuova famiglia che Ciclope sta costruendo attorno alla sua figura, nuove e vecchie conoscenze che muovono attorno al loro leader. Iniziamo con Emma Frost, ex amante di Ciclope. Ci viene presentata in una riflessione molto personale ed intima, in cui Emma, sottolinea quanto silenzio la circondi ora, che la Fenice si è portata via i suoi poteri da telepate. Non poter più sentire i pensieri altrui quasi la terrorizza. Questo primo momento è seguito da un duetto con lo stesso Scott: intenso ed a modo suo profondo. Emma rimarrà come insegnante per le nuove leve che il gruppo sta reclutando. La figura di spicco che viene evidenziata dagli autori è Illyana, alias Magik, l’unica che sembra aver scoperto nuovi poteri dopo gli eventi AVX. Un personaggio decisamente da scoprire: molto, molto enigmatica! Nella riunione generale che ne segue vengono presentati i nuovi giovani mutanti: c’è chi pensa alla propria famiglia d’origine, chi no; chi è spaventato e chi invece, desideroso di passare all’azione, c’è chi si presenta come decisamente sveglio e chi invece sembra essere più ingenuo; c’è chi è convinto che la “normalità” non esiste, ed è solo un concetto astratto e relativo, c’è chi è grato a Scott e compagni e chi meno; c’è chi crede nella nuova rivoluzione mutante e chi invece la tradisce…
Alla partenza del gruppo per l’Australia, Magneto si defila e comunica la posizione di Ciclope allo Shield, il quale invia i Vendicatori…
Che inizio gente, che inizio! Due storie davvero coinvolgenti!
 
 
Vi parlo poi del gruppo comprimario degli X-Men che si trova sulle pagine di questo fumetto con una loro storia: X-Force. Ve ne parlo perché ci sono affezzionato, in quanto è stata la mia prima testata mutante. Ve ne parlo perché Nathan Summers, alias Cable è tornato a comandarlo, e sono davvero affezionato a questo personaggio. Ve ne parlo perché ne viene fuori il carattere decisamente duro di Cable e paterno allo stesso tempo. Paterno nei confronti di Hope. Ve ne parlo perché Cable non sembra stare benissimo. Ve ne parlo perché i disegni di Larroca ed i colori di D’Armata sono m e r a v i g l i o s i ! ! !


Questo numero è davvero di qualità, per contenuti e parte grafica! Da leggere assolutamente!

Al prossimo fumetto!

iSmAeLe

lunedì 14 ottobre 2013

SEGNALAZIONE: noi, zagor

Per tutti gli amanti di Zagor, e dell'avventura in generale vi segnalamo quanto segue:


NOI, ZAGOR
Martedì 22 ottobre - ore 21
Cinema Contardo Ferrini - Caraglio
Ingresso 8 euro

venerdì 4 ottobre 2013

I NUOVISSIMI X-MEN 04

Cari chinauti,
allora come state?
State leggendo qualche bel fumetto fumettoso interessante che vi sta piacendo particolarmente?
Fateci sapere, timidoni!
Lucca Comics and Games è alle porte (bè, in realtà manca un mese) e anche quest'anno cercheremo di fare visita alla città toscana, e voi? Ci sarete? Vi state organizzando?
Tanto per non lasciarvi senza nulla da leggere per il fine settimana, il vostro iSmAeLe vi segnala e vi parla di...


...I NUOVISSIMI X-MEN 04
TESTI: Brian Michael Bendis
DISEGNI: David Marques
COLORI: Marte Garcia
LETTERING: Barbara Stavel
TRADUZIONE: Fabio Bamberini

Brian Michael Bendis ci prenderà per mano, in questa nuova storia, e ci farà scoprire cose succederà ai cinque X-Men originali, nel momento in cui metteranno piede fuori dalla scuola; ma non solo, ci porterà a visitare l’interiorità di questi ragazzi, mostrandocene le paure, i dubbi, la determinazione e la risolutezza.
Pronti? Si parteeeeee!


La prima parte è un viaggio interiore nell’animo di Scott Ciclope Summers (no, non il rivoluzionario, quello dei primi X-Men, quello tutto casa e chiesa, quello portato nel presente – il suo futuro – da Hank Bestia McCoy). Scott, mascherato di giacchetta e cappello da baseball, con sotto tuta e visore da X-Man (ma davvero i supereroi pensano basti un cappello o un paio di occhiali per mascherarsi? Se funziona per superman funziona per tutti, direte voi, e forse avete proprio ragione) entra nella banca in cui c’è la sua cassetta di sicurezza. La trova e la apre (complice una cassiera pro X-Man): dentro vi trova le sue cose e quelle dello Scott futuro. Vi faccio l’elenco? Vecchi occhiali rossi, la partecipazione al suo matrimonio insieme Jean Grey, le fedi ed altre cose del suo futuro…passato…oh insomma, che casino che sono questi paradossi temporali. All’uscita della banca il giovane Scott trova Wolverine ad aspettarlo. Scopriamo dopo poche vignette che in realtà non è il vero Logan, ma Raven. La mutaforma parla con Scott, cercando di convincerlo che nessuno mai si prenderà il fardello di uccidere la sua versione presente, il leader del nuovo movimento rivoluzionario mutante, perché…perché lui è Scott Ciclope Summers. Forse solo lui stesso (il giovane Scott) potrebbe avere il coraggio per porre fine a tutto quanto. Forse solo lui stesso potrebbe avere la forza per farlo. Subito dopo ecco comparire il vero Wolverine che propone un altro punto di vista, su cui, sicuramente, il giovane Scott, si troverà a riflettere. Alla domanda diretta di Scott “Perché non lo hai ancora ucciso, o non hai ucciso me? Ne saresti capace e ne avresti la forza!”; Wolverine risponde così “Già. E potrei ucciderti seduta stante. E se ho fatto bene i conti, cessereste entrambi di esistere…forse ho vissuto abbastanza a lungo da sapere che uccidere è la strada più facile. Salvare qualcuno è molto più difficile. Forse è stato Charles Xavier ad insegnarmelo.”. Che ne dite voi? Queste parole avranno stuzzicato l’animo del giovane Ciclope?


L’altra parte importante di questo numero accade nella seconda storia che ci viene raccontata. Si parte con Angelo e Warren che volano insieme. Mentre Angelo sembra contento e spensierato, Warren è atterrito dal fatto di non riconoscersi nel mutante che ha di fronte (e ne ha ben donde), non capisce nulla di quello che Angelo gli dice. Il tutto però viene interrotto da un attacco di un gruppo dell’Hydra al palazzo dei vendicatori, che i due mutanti decidono di interrompere. Battaglia cruenta, anche se senza storia, che è ulteriormente sbilanciata con l’arrivo in campo dei Vendicatori. Eh già. I Vendicatori scoprono così quello che Bestia ha combinato e del perché. Ovviamente Cap, non si può esimere da una visita alla Jean Grey School, per vedere, per accertarsi della situazione reale, e per fare una ramanzina ad Hank.
Bendis, in questo frangente è geniale. Non ci fa assistere al dialogo tra Cap e Bestia, che si svolge in lontananza nelle vignette, sullo sfondo e senza baloon; ma ci propone una caricatura di questo scambio di battute, attraverso la parodia che ne fanno Bobby e Kitty. Davvero una gran trovata, molto di gusto e ben riuscita. Questo bel momento viene interrotto da Scott, il giovane, che attraversando il cortile, si presenta davanti a Cap ed esordisce con “ho preso atto della situazione. So che ci sono state delle divergenze tra noi. Ma intendo fare il possibile per sistemare le cose. Spero mi permetterete di farlo.” Poche parole che zittiscono tutti. Ma non è ancora finita. Bendis ci riserva ancora una sorpresa. Warren si è recato di nascosto al laboratorio di Hank. Vuole attivare il portale per tornare indietro. È stato l’unico dei cinque X-Men originali ad aver votato per tornare indietro. È letteralmente sconvolto, fuori di sé, sta urlando contro i suoi amici, quando tutto d’un tratto si placa. Si ferma come se fosse rimasto in uno stato catatonico. Riprende poi a parlare, calmo e tranquillo del pranzo, come se nulla fosse successo. Jean è entrata nella sua mente e lo ha placato, rasserenato, secondo un certo modo di vedere, lo ha manipolato, secondo un altro modo di vedere. In ogni caso, è stata molto cinica e risoluta. Ci viene qui presentata una nuova Jean Grey, decisamente determinata a raggiungere il suo scopo. Ora, decisamente, la leadersheep di Ciclope, sul gruppetto die cinque è messa in discussione.
Un grande Bendis! Mi piace davvero il suo modo di scrivere le storie, di legarle tra di loro, di saltare da una all’altra, regalando una visione d’insieme straordinaria. Ottimi anche i disegni di Marques, li ho apprezzati davvero.

Al prossimo fumetto!

iSmAeLe

mercoledì 2 ottobre 2013

DAMPYR 162

Cari amici,
nuovo fumetto, nuova storia, nuove emozioni...che dire...la china scorre potente sulle pagine di questo fumetto. Quale fumetto? L'ultimo Dampyr. Ve ne parlo qui sotto!


DAMPYR 162
Il figlio di Joan
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Mauro Boselli
DISEGNI: Michele Cropera
COPERTINA: Enea Riboldi
LETTERING: Omar Turis

La storia di questo numero ha un prequel, il numero 159 della serie, ed in questo numero 192 se ne tirano le conseguenze. Per farla breve, scopriremo in questo numero che ne sarà di Joan e di suo figlio. Un figlio avuto da Charles Moore, alias Oenghus Mordha, un maestro della notte. E voi lo sapete, vero, se un maestro della notte ha un figlio da una donna umana? Se vi dico Dampyr, vi dice nulla? Eh si, scopriremo in questo numero, cosa ne sarà del piccolo Charles, un piccolo Dampyr.
La storia come sempre è ben orchestrata, ottimi cambi di ritmo, accompagnati da dati geografici e documentari, come al solito di qualità. In questa storia si parla di Skellig Michael, un luogo davvero suggestivo del sud dell’Irlanda. Un vecchio monastero abbandonato, dove Chloe,  Aysha e Vivien (esatto, proprio le tre zie di Dampyr) insieme a Joan e Charles, trovano rifugio, pensando di essere sfuggite alle spie di Nergal. Nergal, venuto a conoscenza della presenza di un nuovo Dampyr, sembra non lo voglia uccidere, ma soggiogare e rendere schaivo, per poterlo usare a suo piacimento come uno schiavo. Ingaggia allora Marianna (una succube, ex-allieva di Samael), demone dai grandi poteri di fascinazione, che su un piccolo ed inerme bambino (al momento Charles non è altro che questo), potrebbero soggiogarne la mente a vita; e, inaspettatamente Erlink Khan (vampiro, maestro della notte, amico di Draka, padre di Harlan). I colpi di scena vi attenderanno ad ogni girare di pagina: da Samael che fa visita a Chloe per avvisarla del pericolo che corrono, all’intervento dell’elementale che protegge le rovine di Skellig Michael, alla partecipazione di Araxe, come spia che passa informazioni ad Harlan in cambio di…ecco, come dire…in cambio di sesso! Una vampira ed un Dampyr che…eh si…leggetevi questo numero per scoprire come. Le indagini di Harlan prendono piede all’Aquila verde aiutato da Nicholaus e lo porteranno fino nel sud dell’Irlanda, appena in tempo per affrontare i suoi nemici e salvare Charles.
Come dicevo sopra la storia ti conduce come in una spirale di eventi, fino alla soglia della tempesta, quando tutte le pedine sono schierate, e le ultime, stanno per esserlo; e poi si da il via alla baraonda. Fino al placarsi della tempesta quando tutto si risolve per il meglio.
La parte grafica è affidata a Michele Cropera (che mi piace ricordare come primo ospite dell’edizione di Peveragno Comics. Correva l’anno 2007 e Michele portò a quell’edizione diverse stampe del Dampyr che stava realizzando in quel periodo - alcune foto) e devo dire che mi è piaciuta molto. Lo stile di Michele, che segue da quando disegnava per Lazarus Leed (qui di seguito una sua interpretazione del personaggio realizzata in occasione di Peveragno Comics) 


si è decisamente evoluta nel tempo. Lo apprezzavo molto sulle pagine di LL, ed ho fatto non poca fatica ad abituarmi a questo suo nuovo stile, molto tratteggiato, sebbene mantenga una certa pulizia caratteristica del tratto. Devo dire che con questo numero ha nuovamente trovato un segno ispirato. Molto molto evocativo. Alcune tavole, alcune vignette sono davvero notevoli (tutte le mutazioni dei vari vampiri o demoni che compaiono sono davvero ben fatte, realizzate nell’istante della mutazione, in cui sono riconoscibili la parte umana e quella demoniaca o vampiresca – davvero belle -, gli spiriti che Joan intravede da dietro al vetro di casa sua, sotto la pioggia, all’inizio della storia, saranno anche solo una vignetta, ma l’ho trovata bellissima.
Cerchiamo allora di fare un sunto: una storia ben raccontata, ritmo avvolgente, disegni evocativi, luoghi fantastici mescolati a luoghi reali, leggende vere diventano spiriti elementali schierati nella lotta tra bene e male, un piccolo dampyr da proteggere, bene e male che si affrontano, ma non apertamente per non rompere l’equilibrio tra le due parti…direi che si sono tutti gli ingredienti per una storia da consigliarvi.
So di averlo già detto, ma davvero Dampyr è al momento una serie davvero consigliatissima a tutti.

Al prossimo fumetto!

iSmAeLe

FUMETTI NEWS: robilante, zagor

Cari amici tutti, vi segnalamo che prossimamente,
in particolare il 06 ottobre potrete parlare di fumetti a Robilante...alla prima edizione di Robilante Comics.



Vi segnalamo poi (in particolare al nostro amico Mauro Nostromo Fishleg) questo:



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