LORENZO BARBERIS
Spoiler alert
"Il sapore dell'acqua" (344) è il settimo albo del rinascimento dylaniato, il primo della seconda metà della "stagione"; il primo a non ricorrere ad alcun "effetto speciale", nemmeno nella copertina.
Una "storia pura come l'acqua": la continuità però evita il rischio evocato forse ironicamente dal titolo, di "andar giù come un bicchier d'acqua", tornando prima o poi a corrodere quel clima di interesse che si era creato.
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Lo smartphone campeggia in primo piano nella cover: probabile il riferimento a "Irma", che si è rivelata decisiva nelle ultime due storie, e che continua la sua discreta presenza nelle avventure dell'eroe, svolgendo un inquietante ruolo di controllo delle sue azioni per conto di John Ghost, assente ma presente in tal modo sullo sfondo.
Alla sceneggiatura di nuovo
Gigi Simeoni, che si conferma la novità di questo nuovo ciclo.
La storia, benché "ordinaria", nel senso di priva di eventi eccezionali, si mostra più nel "nuovo corso" di quella precedente, che vedeva Simeoni autore completo. Oltre a Irma, troviamo infatti in un ruolo centrale Rania, l'assistente di Carpenter, meno ostile a Dylan Dog.