Io sono il Mozzo e mentre riordino la stiva mi piacerebbe parlarvi di un nuovo fumetto che ho letto: buona lettura a tutti voi!!!
Sono volubili, passionali, a volte addirittura incapaci di fronteggiare le situazioni che si parano sul loro cammino. Ma hanno una particolarità: non si arrendono MAI.
A voi THE AVENGERS 10.
Primo numero del 2013 per il mensile del supergruppo principale del Marvel Universe e per l’occasioneThe Avengersci presenta le solite 4 storie. Supremazia Kree (legataal maxi-evento AVX) continua a seguire le gesta dei Vendicatori che Capitan America ha spedito nello spazio per rallentare l’avanzata della Fenice verso la Terra; Hulk scatenato! è invece la quarta parte di AvengersAssembled: in appendice, il terzo capitolo della spy-story con Capitan America e Occhio di Falco come protagonisti, nonché uno nuovo della serie Vendicatori: Origini, incentrato sui fratelli mutanti Quicksilver e Scarlet.
Ma senza ulteriori indugi entriamo nel vivo, con Supremazia Kree. Dopo il tradimento del Protettore ai danni della squadra (composta da Ms.Marvel, Thor, War Machine, Bestia, la Visione, Valchiria e Capitan Bretagna), che ha trafugato il loro ampione di energia della Forza Fenice, i nostri si ritrovano su un’astronave puntata verso un’enorme stella: riusciranno a salvarsi soltanto grazie all’intervento del dio asgardiano.
Il Protettore, intanto, ha raggiunto Hala (capitale de gli alieni Kree) e ha consegnato il campione energetico, scoprendo che l’Intelligenza Suprema (il leader del suo popolo) ha intenzione di utilizzarla per risollevare le loro avverse sorti senza curarsi minimamente di quelle della Terra; l’alieno non ci sta e si ribella, riconsegnando il campione ai Vendicatori… ma ricevendosi in cambio una grave batosta per il suo precedente tradimento: il Protettore rimane quindi solo, su un’Hala ormai nemica e privo dei suoi poteri.
Il Protettore, intanto, ha raggiunto Hala (capitale de gli alieni Kree) e ha consegnato il campione energetico, scoprendo che l’Intelligenza Suprema (il leader del suo popolo) ha intenzione di utilizzarla per risollevare le loro avverse sorti senza curarsi minimamente di quelle della Terra; l’alieno non ci sta e si ribella, riconsegnando il campione ai Vendicatori… ma ricevendosi in cambio una grave batosta per il suo precedente tradimento: il Protettore rimane quindi solo, su un’Hala ormai nemica e privo dei suoi poteri.
Una vicenda molto molto ben costruita, godibile e appassionante. Un bel “bravo” al signor Brian Bendis!
Ironia acuta, colpi di scena, grandi emozioni, doppi giochi, eroismo epico… elencare tutti gli elementi affascinanti di queste 20 pagine sarebbe davvero eccessivo, sottolineo solo come il Protettore cresca di importanza NUMERO DOPO NUMERO! Dalla sua nuova condizione di “reietto cosmico” mi aspetto grandi spunti narrativi e non vedo l’ora di avere tra le mani i prossimi numeri!
Appunto finale sui semplicemente maestosi disegni della leggenda vivente Walter Simonson, a cui tra l’altro sono affidate le copertine dei recenti e prossimi albi Marvel: oltre a fornire la propria atmosfera “oldschool” alla vicenda, dimostra anche di trovarsi nettamente a proprio agio con la sceneggiatura di Bendis, che regala articolari chicche.
Passiamo a Hulk scatenato!, ad AvengersAssembled e al granchio che devo ammettere di aver preso!
Ma andiamo con ordine: dopo aver impedito al gruppo di criminali chiamato Zodiaco di appropriarsi del Nullificatore Assoluto, i Vendicatori “cinematografici” (Capitan America, Iron Man, Thor, Vedova Nera, Hulk e Occhio di Falco) si sono trovati a fronteggiare il loro cicerone… niente meno che Thanos il Titano! L’inevitabile scontro inizia quando questi si impossessa della mente di Hulk, scatenandolo contro i propri compagni e spedendo i membri dello Zodiaco a strappare il Nullificatore dalle mani della Vedova Nera: soltanto ordinando un bombardamento sulla loro posizione, Iron Man riesce a evitare il peggio. Nonostante lo Zodiaco sia stato sconfitto e Hulk si sia liberato dall’influsso del Titano, la sua presenza sulla Terra rimane un pericolo ben al di là delle forze dei nostri eroi, i quali però ricevono l’inaspettato aiuto dei nuovi Guardiani della Galassia (gruppo di eroi cosmici incaricati di difendere l’universo intero)!
Un bel respiro… e via: questo quarto capitolo è, semplicemente, un capolavoro del fumetto commerciale.
Se i precedenti non mi avevano convinto (ora capisco solo perché ero a disagio nel leggere un’avventura evidentemente fatta per carpire nuovi lettori dal pubblico cinematografico), in questo tutto è gestito alla perfezione: i personaggi principali, che trovano ognuno il proprio spazio senza accavallarsi, i secondari, interessante l’introduzione di John King (che i lettori delle storie di Devil di qualche anno fa dovrebbero ricordarsi bene), i combattimenti e le scene di dialogo (molte e articolate, ma mai pesanti). Per non parlare dell’introduzione dei nuovi Guardiani della Galassia, che segue il trend della miniserie (i Guardiani sono il prossimo supergruppo che la Marvel porterà sul grande schermo), ma che pare così naturale da non infastidire minimamente. Sempre ottime le matite di Mark Bagley, che questa volta non rappresentano l’ultimo appiglio dell’episodio, ma anzi concorrono ad alzarne qualitativamente il livello!
Un ultima nota sulle due storie in appendice, ovvero il terzo capitolo delle “bizzarre avventure di Cap e Falco” e quello nuovo di Vendicatori: Origini. Il primo, scritto da Cullen Bunn, continua a mantenersi su livelli buoni con un’ironia intelligente, un ritmo parecchio concitato e una buona dose di misteri, ma il suo vero punto di forza sono ancora i disegni di Alessandro Vitti, a cui si aggiunge anche Matteo Buffagni per un paio di tavole (interessante lui come il collega).Su Vendicatori: Origini continuo a non avere molto da dire; gli ho dato uno sguardo abbastanza veloce come al solito, essendo rivolto principalmente a lettori di ultima generazione, ma il fatto che si parli della strega mutante Scarlet lo rende importante: si tratta di uno dei personaggi chiave del Marvel Universe da più di 10 anni a questa parte!
Un numero quindi davvero molto pregevole, sotto ogni tipo di aspetto, che consiglio a chiunque stia prendendo il mensile di assaporarsi per bene: con il fatto che gli eventi di AVX vengono (secondo me erroneamente) dislocati nelle testate dedicate ai vari personaggi e in quella principale del crossover, per ancora qualche mese storie così avvincenti e importanti potrebbero latitare un po’.
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