mercoledì 14 novembre 2012

FANTASTICI QUATTRO 337

"Ordine sul ponte! Topi di sentina, che non siete altro" disse il capitano.
"Il mare di china sembra farsi sempre più ricco di fumetti, soprattutto dopo lo strano eventi occorso sull'isola di Lucca Comics...cosa mi state a guardare come fumetti tenuti su di uno scaffale impolverato? Alle reti! Voglio fumetti nuovi e freschi...muovetevi" tuonò il capitano prima di rientrare in cabina.
Molti furono i fumetti pescati in quel giorno. Io, Ismaele, ricordo bene quel giorno. Fù il giorno in cui pescai questo fumetto:

Fantastici quattro 337
Marvel Italia – Paninicomics

Fondazione Futuro: il ritorno di Power Pack
Autore: Jonathan Hickman
Disegnatori: Nick Dracotta
Chine e colori: Chris Sotomayor

Fantastici quattro: per sempre (quinta parte)
Autore: Jonathan Hickman
Disegnatori: Steve Epting
Chine: Rick Magyar e Steve Epting
Colori: Paul Mounts

Ora vi faccio vedere cosa scrissi sul mio diario quella sera stessa, alla luce di una candella dalla fiamma traballante, quando lessi questo fumetto:

Siamo al capitolo finale della grande saga proposta da Hickman e a quanto pare, a quanto si legge dalla seconda e terza di copertina, siamo anche al capitolo finale dell’esperienza di Hickman con i F4.

I giovani della fondazione futuro sono riusciti a recuperare quei famigerati 28 minuti sull’arrivo dei Celestiali, hanno però perso i contatti i contatti con Destino e l’altro Reed rimasti al di di là del portale. Appuntamento presso il fulcro, luogo in cui il consiglio dei Reed ha costruito una potentissima macchina per il controllo dell’energia del sole. Tutto questo ovviamente scatena l’arrivo dei Celestiali…e anche del Franklin del futuro. Grazie al suo aiuto e a quello del nostro Franklin,  i celestiali vengono sconfitti. Questo un’ultra riassunto della storia, o meglio delle due storie, una legata alla Fondazione Futuro (FF), una ai Fantastici Quattro (F4).

La storia mi è piaciuta. Mi è piaciuto molto come sono state gestite le due storie in questi ultimi numeri. Il ritorno di Johnny Storm dalla zona negativa come signore e padrone di un grande potere, più forte che mai; la separazione della FF accompagnata dal padre di Mister Fantastic (viaggiatore temporale che sa più cose di quelle che dice) dal gruppo dei F4 e poi la prosecuzione delle storie fino a questo numero dove le storie dei due gruppi si congiungono  nuovamente. Molto bella la battaglia finale con Franklin del futuro che mostra di quali poteri è dotato: basti citare la sconfitta dei celestiali e soprattutto il risveglio ed il controllo di Galactus…il divoratore di mondi, si si, proprio lui. Non male davvero. Che dire poi: ho apprezzato tanto tanto il concetto di eventi temporali che sono costanti universali, per cui sempre, in tutti i possibili futuri temporali, sempre questi eventi si ripetono. Eventi che sono costanti temporali. Questi concetti pseudo-scientifici mi fanno impazzire davvero. Li adoro.
In quest’ultimo numero non ho apprezzato troppo l’inattività praticamente totale dei F4 dalla lotta. Si limitano ad essere semplici spettatori. In un finale di storia così dinamico e battagliero mi sarebbe piaciuto sentire la Cosa urlare “è tempo di distruzione!”, sarà per i prossimi numeri.

Veniamo alla parte dei disegni e dei colori: nella prima storia della FF i disegni di Nick Dracotta non mi hanno fatto impazzire, inquadrature piuttosto banali e niente di particolarmente epico; mentre ho apprezzato molto colori, inquadrature e disegni della storia dei F4 (disegni di Steve Epting, colori di Paul Mounts e chine di Rick Magyar e Steve Epting.
Per quanto riguarda il futuro della testata, sembra che dopo i prossimi numeri in cui Hickman tirerà le fila con analisi psicologiche dei personaggi che compongono la serie, le redini passeranno a Mat Fraction, le cui storie sto già leggendo di THOR e IRONMAN. Vedremo che ne sarà dei nostri eroi.

i S m A e L e


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